Archivio mostre

Angolo di rifrazione

2012

Istituto Italiano di Cultura di Tokyo

Umeda Garden Cinema di Osaka

Midosuji Festa di Osaka

Fino al 31 gennaio, presso la Sala Esposizioni dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, si svolgerà “Angolo di Rifrazione“, la Mostra fotografica di Massimo Berretta. La mostra, organizzata dall’Istituto e dalla Fondazione Italia, si può visitare tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle 11:00 alle 18:00, ad ingresso gratuito. Con Angolo di Rifrazione il fotografo romano Massimo Berretta ha voluto rappresentare l’anima pura della Città Eterna, tra il reale e l’immaginario, nella fantasia della rifrazione. In esposizione, 36 fotografie aventi per soggetto le fontane di Roma, ritratte in modo innovativo con un’ottica rovesciata. Massimo Berretta vive a Roma. Si occupa di fotografia di architettura e di documentazione dei beni culturali. Ha collaborato con vari artisti italiani e giapponesi. E’ stato fotografo ufficiale della mostra sul Satiro Danzante di Mazara del Vallo durante l’esposizione univerdale di Aichi.

16-30 ottobre 2013

Millepiani – via Nicolò Odero, 13 ROMA

Arriva a Roma, dopo il successo riscosso presso l’Istituto Italiano di Cultura di  Tokyo e l’Umeda Garden Cinema di Osaka, la mostra fotografica ad ingresso libero di Massimo Berretta dal titolo “Angolo di  Rifrazione”.

Roma ha sempre avuto uno stretto legame con l’acqua, le stesse fontane presenti riflettono gli stili che si  sono succeduti nel tempo: partendo da questo presupposto, Massimo Berretta propone l’immagine  di Roma da  una prospettiva diversa, un angolo  di rifrazione ribaltato.E lo fa attraverso un viaggio fatto di 36 fotografie aventi per soggetto in parte il fondo delle fontane e in  parte la superficie e il contesto che le circonda.

Possiamo fare esempi come la chiesa di Santa Maria in Trastevere, Piazza  Nicosia, il Pantheon. In questo modo il fotografo riesce a far affiorare, dalla leggera superficie delle acque, l’icona dei  monumenti, lo spazio che compone la piazza, le tracce ma anche le orme e i lampi di luce lunare: insomma, l’anima di Roma. Un viaggio nella fantasia della rifrazione.